Dal 24 al 27 ottobre 2024, Lignano Sabbiadoro ripercorre le orme del padre del noir italiano Giorgio Scerbanenco con la decima edizione del Premio Scerbanenco@Lignano e una serie di iniziative a lui dedicate.
Giunge alla decima edizione il Premio Scerbanenco@Lignano, dedicato al padre di questo genere letterario in Italia, il romanziere, giornalista e saggista Giorgio Scerbanenco. L’omonimo riconoscimento premia il miglior racconto giallo/noir inedito in lingua italiana che sia pervenuto entro il 30 settembre all’esame della Giuria presieduta da Cecilia Scerbanenco, figlia dello scrittore. La cerimonia del Premio è un evento inserito in un vero e proprio Festival, che vede svolgersi una serie di iniziative all’insegna del noir da giovedì 24 a domenica 27 ottobre 2024. Lignano Sabbiadoro è la città che Scerbanenco scelse, dopo averla scoperta da turista, come luogo di residenza per diversi anni, instaurando un forte legame che permane tuttora con la presenza della figlia Cecilia, curatrice dell’opera del padre e dell’Archivio Giorgio Scerbanenco (libri, oggetti, documenti, lettere, manoscritti) custodito nella Biblioteca Comunale. Tra lo scrittore e Lignano è stato amore a prima vista: catturato dalla bellezza del lungomare, ne fece infatti lo sfondo perfetto di alcuni dei suoi capolavori, come “Al mare con la ragazza” e “La sabbia non ricorda”.
Quattro sono le giornate dedicate al mondo del giallo: si inizia giovedì 24 ottobre alle 21.00 al Cinecity all’insegna della grande musica con il concerto jazz noir di Francesco Bearzatti “Post atomic Zep”, in cui il pluripremiato sassofonista proporrà la sua interpretazione di grandi classici dei Led Zeppelin quali “Stairway To Heaven” e “Going To California” a fianco di sue composizioni originali, frutto della visione creativa unica di Bearzatti e dei talentuosi musicisti che lo accompagnano.
Si prosegue venerdì 25 ottobre alle 18.00, nella Biblioteca Comunale di Lignano Sabbiadoro, per l’interessante incontro con il giornalista Pino Rinaldi, noto conduttore delle trasmissioni di indagine sui casi eclatanti di cronaca nera “Detectives” e “Crimini italiani”. A seguire, alle 20.00, su prenotazione, “A cena con il giallo” al The Taste & Al Bancut Restaurant dell’Hotel Monaco, che affaccia su Piazza Fontana a Sabbiadoro: evento che si sviluppa tra ricette dello chef Rudi Santuz e conversazioni letterarie con l’intervento dello scrittore, nonchè uno tra i massimi esperti di letteratura di genere giallo/noir Luca Crovi e dell’autrice del libro/ricettario “A colazione con Sherlock Holmes” Paola Alberti.
Sabato 26, di nuovo presso la Biblioteca Comunale, alle 17.00 Franco Forte, giornalista, sceneggiatore e direttore editoriale de Il Giallo Mondadori, nonché autore di numerosi romanzi storici di successo, racconterà il suo più recente romanzo “L’alba di Cesare”, presentato dal vicesindaco Manuel Massimiliano La Placa. A seguire, la Cerimonia di premiazione dei vincitori della 10^ edizione del Premio Scerbanenco@Lignano.
In serata il Festival si sposta al Cinecity, alle 20.30, per la proiezione del film “Glory Hole” alla presenza del regista Romano Montesarchio e dell’attore pluripremiato Francesco Di Leva, noto ed acclamato interprete, fra l’altro, dei film di Mario Martone “Il Sindaco del rione Sanità” e “Nostalgia”. Gli ospiti dialogheranno, per un approfondimento dei temi trattati nel film, con il magistrato, già Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste, Dario Grohmann; la conduzione dell’incontro è a cura del responsabile delle pagine culturali del Messaggero Veneto Oscar d’Agostino.
Infine domenica 27 ottobre, alle 16.00 presso la Biblioteca Comunale, l’incontro “Dalle indagini negli archivi”: Cecilia Scerbanenco presenta la nuova edizione del libro del padre Giorgio “Cinema tra le donne” e l’arch. Giulio Avon parla di “Architetture da copertina”, soffermandosi in particolare su quegli edifici rappresentativi di Lignano magnificamente illustrati nelle copertine, create dal fumettista Manuele Fior, delle nuove edizioni dei romanzi di Scerbanenco pubblicate da La nave di Teseo.
Conclusione in “dolcezza” con “Un tè con Agatha Christie”: divagazioni “in giallo” a cura di Luca Crovi tra assaggi di delizie di pasticceria.