Quali sono le città italiane più fedifraghe?

In base ad un recente sondaggio svolto in ambito europeo, l’Italia risulta la nazione più fedifraga dell’intero Vecchio Continente. Un dato che stupisce, considerato che il nostro paese, molto legato ad alcuni dogmi del mondo religioso, ha sempre considerato la “fedeltà” come un valore assoluto ed imprescindibile.

I motivi che spingono al tradimento del partner sono i più svariati, spesso differenti in base al fatto che sia l’uomo o la donna ad essere infedele. Non c’è alcun dubbio, tuttavia, come il tradimento venga maggiormente “tollerato” rispetto a qualche lustro fa, anche se lascia, non di rado, cicatrici difficilmente sanabili e, qualora venga scoperto, porti nella maggior parte dei casi ad una chiusura totale del rapporto di coppia.

La leadership di Roma e Milano

Ma quali sono le città italiane dove si consuma il maggior numero di tradimenti? Se guardiamo il numero “puro” degli incontri amorosi al di fuori della vita di coppia, al primo posto troviamo Roma, la capitale, luogo senza eguali per fascino e bellezza, dove non mancano le opportunità per vivere serate dove romanticismo e passione diventano tutt’uno in cornici a dir poco suggestive.

Il film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, vincitore anche di un premio oscar quasi due lustri fa, fa un dipinto piuttosto vivace, e in talune circostanze, veritiero della “Dolce Vita” moderna che si vive all’ombra del Colosseo, dove gli incontri fedifraghi, non di rado, vedono coinvolti anche i tanti turisti che la visitano durante il corso dell’anno.

Al secondo posto, invece, troviamo Milano, capitale economica del paese, dove si vive la vita spesso in modo frenetico senza rinunciare, a quanto pare, a vivere momenti d’evasione al di fuori del rapporto di coppia. Il capoluogo lombardo, d’altro canto, è considerato la capitale della movida del nostro paese, ribattezzato negli anni ‘80, non casualmente, come la “Milano da bere”.

La seducente Bologna

Le opportunità di incontro all’ombra della Madunina, d’altro canto, sono davvero innumerevoli, in particolar modo nel fine settimana, quando la città è presa d’assalto per vivere momenti di grande evasione e relax nella zone più frequentate della movida milanese, come i Navigli ed alcune zone del centro storico della città meneghina.

La medaglia di bronzo spetta ad una città particolarmente effervescente dal punto di vista culturale, luogo ambito da numerosi studenti universitari per vivere la loro esperienza accademica in un contesto particolarmente affascinante e a misura delle proprie necessità: Bologna.

Sono tantissimi i cittadini residenti nel territorio bolognese che si sono fatti tentare da Moscarossa.biz per vivere serate all’insegna del relax e divertimento più piccante e genuino all’ombra delle Due Torri. Roma, Milano e Bologna sono le tre città dove avvengono il numero più elevato di incontri, ma nessuna delle tre domina la classifica se rapportiamo il dato al numero dei cittadini residenti.

Trieste leader degli incontri fedifraghi in base al numero degli abitanti

In questa classifica, infatti, la palma della città più fedifraga spetta a Trieste, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, altra città estremamente importante per le sorti del mondo finanziario del nostro paese. Una vecchia canzone della compianta Raffaella Carrà, artista che ha segnato la storia televisiva del nostro paese, recitava “come è bello far l’amore da Trieste in giù”.

Una frase, traslata ai tempi d’oggi, assolutamente profetica, considerato che nel territorio triestino si registra la più alta intensità di incontri clandestini al di fuori del rapporto di coppia. Trieste, tuttavia, pare solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che coinvolge, in senso lato, tutta l’Italia nord-orientale.

Al secondo posto della classifica delle città più fedifraghe in base al numero degli abitanti figura Vicenza, mentre altri quattro capoluoghi veneti (Verona, Padova, Venezia e Treviso) rientrano nelle prime 20 posizioni.

Le emozioni di un matrimonio nel book fotografico

Chi vuole raccontare tutte le emozioni di un matrimonio e ricordarle a distanza di anni deve affidarsi ad un Fotografo Matrimonio a Roma specializzato in storytelling che raccontano i dettagli del giorno del matrimonio e i sentimenti degli sposi e degli invitati.

Nel caso della fotografia di matrimonio si parla di visual storytelling, o meglio, la storia nell’immagine è un prodotto diretto delle tecniche di reportage fotografico.

Grazie al Servizio Fotografico Matrimonio Roma, i fotografi raccontano la giornata con le foto e utilizzano le vere tendenze dei matrimoni moderni, permettendoti di creare album fotografici unici e molto diversi dai matrimoni tradizionali. Nell’album classico, il fotografo crea un’unica immagine e, nel reportage di matrimonio, collega ogni scatto a una narrazione complessiva, trasformandosi in un autentico narratore visivo dell’evento e delle emozioni che lo circondano.

Emozioni e fotografia di matrimonio

Cosa sono le foto originali e la fotografia emozionale quando si parla di matrimonio? Sicuramente si tratta di raccontare quello che provano sposi e invitati e creare un book fotografico fatto di scatti d’amore, dato che proprio questa è la emozione principale della cerimonia di nozze. Vediamo quali sono le immagini che non possono proprio mancare nel book di matrimonio.

  1. Innocenza

La foto rappresenta l’emozione non solo degli sposi, ma anche di bambini che portano le fedi all’altare, paggetti e damigelle oltre che dei testimoni che piangono di felicità. Sicuramente l’innocenza è una delle emozioni chiave del book di matrimonio, da rivivere sfogliando le foto a distanza di anni.

  1. Lacrime

Una foto di grande impatto emotivo e che fa subito tenerezza è quella del padre della sposa che si commuove vedendo la figlia che va verso l’altare incontro allo sposo. Le lacrime sono testimonianza di tante emozioni diverse: felicità, dolore di veder andare via la figlia da casa, orgoglio e tristezza per la perdita della bambina. Si tratta di un turbinio di emozioni che un bravo fotografo di matrimonio sa trasmettere con uno scatto.

  1. Stupore

Nel matrimonio non mancano le sensazioni di stupore nel vedere la persona vestita da sposa. Si tratta di uno scatto che da sempre fa parte del book di matrimonio e che la macchina fotografica sa fermare nel tempo. L’espressione di stupore alla vista della bellezza della sposa non manca mai su damigelle e testimoni, ma soprattutto negli occhi dello sposo.

Fotografia emozionale: il futuro degli album di nozze

Se un tempo i fotografi di matrimonio puntavano sul racconto fedele della cerimonia passo dopo passo, oggi molti book fotografici si basano proprio sulla fotografia emozionale e sullo storytelling per fermare nel tempo dettagli, emozioni e sentimenti di una giornata indimenticabile per tutti. L’importante per ottenere foto di qualità è affidarsi a un bravo fotografo di nozze, che unisca tecnica e creatività per realizzare immagini superlative.

Accanto agli scatti classici dello scambio degli anelli, dell’ingresso della sposa in chiesa, del bacio tra gli sposi non mancheranno le foto dei grandi e piccoli dettagli di una giornata memorabile: bouquet, eleganza degli sposi, lacrime e sguardi. Il risultato finale è il book fotografico che tutti vogliono per mostrare a distanza di anni a figli e nipoti la gioia delle nozze.

Karin Ann come portavoce delle nuove generazioni: si parla di odio in rete nel nuovo singolo “Looking at porn”

Le nuove generazioni sono combattive, forti, determinate. Sono attente ai diritti delle minoranze e desiderano che tutti possano vivere seguendo libertà, felicità, benessere. Sono generazioni che portano avanti molte battaglie, perché i diritti a cui ambiscono di certo non sono sostenuti al meglio dalle vecchie generazioni, sin troppo conservatrici. Queste battaglie sono portate avanti in vari modi, anche online ovviamente.

Karin Ann fa parte delle nuove generazioni. È una ragazza infatti di appena 19 anni. Il suo talento artistico si sta affermando sempre più, una cantante di alto livello con uno stile tra il pop, l’indie e il rock. Con le sue canzoni porta avanti molte battaglie tipiche della Generazione Z, come i diritti di minoranze e comunità LGBT ma non solo. Con il suo nuovo singolo ha deciso di portare avanti una battaglia contro l’odio in rete.

Il nuovo singolo di Karin Ann

Il nuovo singolo prende il titolo di “Looking at porn” e uscirà sulle piattaforme digitali il 25 febbraio. Parla dell’odio in rete, in modo particolare sui social network. È un grido contro tutto l’odio in rete, ma soprattutto contro quell’odio che affonda le sue radici nel conflitto tra generazioni. Infatti nella canzone tra i vari stereotipi proposti c’è proprio quello degli uomini di mezza età che trascorrono le loro giornate sui social ad insultare le ragazzine, o i ragazzini. Questa canzone non si basa sulla rabbia, ma sulla satira. Sì, Karin Ann ha deciso di sfoggiare questo suo altro talento, la capacità di fare satira, di ridicolizzare un problema. Lo fa consapevole che la ridicolizzazione porta ad una perdita di valore e quindi quel problema diventa sempre più piccolo, del tutto insignificante, semplice quindi da affrontare.

Il brano risulta quindi leggero e divertente, un brano che Karin ha realizzato insieme al suo produttore Matt Schwartz. Oltre ad essere un produttore, Matt è un paroliere di grande fama che nel corso della sua carriera ha lavorato al fianco di nomi come Robbie Williams o Kylie Minogue. Azzeccatissimo anche il videoclip del brano, che è stato girato a Roma. Il video infatti è a cura di Simone Peluso, altro nome famoso nel settore musicale, che ha diretto tra gli altri anche i Maneskin. Il video rappresenta alla perfezione la canzone e il suo tono scherzoso ma allo stesso tempo ricco di determinazione. Rappresenta alla perfezione anche Karin e la sua personalità, una personalità che lei stessa ha ammesso di essere riuscita a far venire a galla in ogni suo più piccolo elemento grazie all’opera di Matt.

Karin Ann, una ragazza sulla strada del successo

Karin Ann è ormai lanciata, sulla strada del successo. “Babyboy” è un brano di Karin Ann che è arrivato in tutte le stazioni radio dell’Est Europa e in alcuni tra i più popolari programmi televisivi della zona. Il video di “Babyboy” si è aggiudicato la vittoria al Munich Music Video Awards. Karin ha vinto come scoperta dell’anno lo Zebrik Awards, è arrivata sul Billboard a Times Square ed è stata citata da molte testate giornalistiche, dal New York Times come la voce della Generazione Z ad esempio e da BILD come temibile rivale di Billie Eilish. È stata scelta come testimonial dell’Equal Music Program di Spotify. Il singolo “We’re friends, right?”, che è uscito nel mese di dicembre, in poche settimane è riuscito ad ottenere quasi 800mila stream su Spotify. Sì, un successo davvero incredibile per una giovane artista. Ma siamo sicuri che questo sia in realtà solo l’inizio!

Il fotoreportage del matrimonio

Quando contatti un Fotografo Matrimonio a Roma, ci sono molti tipi di album fotografici di matrimonio tra cui scegliere. Questi includono reportage fotografici di matrimonio, che si ispirano ai reportage classici del giornalismo. In questo caso, il fotoreporter registra l’evento in tempo reale e, anche durante la creazione di un album di nozze, puoi iniziare con gli stessi principi.

Per la realizzazione del Reportage Matrimonio Roma catturerà i momenti più significativi della cerimonia e del ricevimento nuziale dando vita a immagini genuine, spontanee e naturali. In questo caso gli sposi non dovranno mettersi in posa e nella maggior parte dei casi si userà il bianco e nero al posto del colore per dare risalto ad ogni emozione catturata dal fotografo.

Perché preferire il fotoreportage all’album tradizionale?

Chi sceglie di far realizzare al Fotografo Matrimonio Roma di fiducia come Attilio Di Filippo un fotoreportage per il matrimonio prende subito le distanze dalla classica fotografia in posa. Il fotoreportage è sicuramente più genuino e meno artificioso e nulla è manipolato o calcolato, dalla posa alla situazione.

Ecco perché questa tecnica è favorita dai fotografi emotivi proprio per la sua natura. Nel reportage fotografico, quasi ogni emozione catturata nel giorno della celebrazione sembra voler uscire dalla carta fotografica. Il compito dei migliori fotografi di matrimonio è documentare la giornata in modo reale, senza luoghi comuni, e catturare ciò che accade davanti alla macchina fotografica.

Non mancano, anche per chi sceglie questo stile di album matrimoniale, alcune foto in posa. Attilio Di Filippo consiglia di riservare questi scatti ai momenti più significativi come la preparazione degli sposi, l’incontro all’altare e lo scambio delle fedi. Si tratta dei momenti topici di ogni matrimonio, quelli che diventano emozioni da non dimenticare.

L’importanza di affidarsi a fotografi professionisti

Grazie alla tecnica del fotoreportage l’album diventa la testimonianza più autentica di una giornata di festa e per questo è importante affidarsi a Fotografi di Matrimonio a Roma professionisti. Le belle foto non sono frutto del caso, ma di tanto lavoro anche per questo stile fotografico.

Per questo un fotografo come Attilio Di Filippo studia contesto, posizionamento dei soggetti e post produzione solo minima. Anche l’organizzazione è importante e ogni fase delle nozze va concordata con chi realizza l’album di matrimonio, in modo da permettere agli sposi di vivere ogni momento in modo sereno e naturale. Dal taglio della torta al primo ballo, dalla preparazione degli sposi allo scambio delle fedi, il fotografo deve essere presente sempre in modo discreto, con la capacità di rendersi quasi invisibile che i migliori Fotografi di Matrimonio a Roma hanno.