L’ansia di per sé non deve affatto essere considerata come un’emozione negativa. Si tratta infatti di un’emozione che è sintomo di uno stato di allerta, capace di mettere l’intero organismo sull’attenti nel caso in cui il soggetto si trovi a vivere una situazione che potrebbe risultare pericolosa. L’ansia quindi è una sorta di campanello d’allarme davvero molto utile e che, nonostante il leggero malessere che comporta, deve essere considerata come qualcosa di molto positivo senza il quale non sapremmo affrontare al meglio molte situazioni. Il problema però è che l’ansia può crescere a dismisura, diventare davvero molto intensa, spropositata rispetto alla situazione che il soggetto sta vivendo, persino inoltre del tutto ingiustificata. Capite bene che in questo caso il discorso cambia. L’ansia non può più essere vista come un’emozione positiva che aiuta l’organismo a mettersi sull’attenti, bensì come un vero e proprio disturbo.

Esistono molte diverse tipologie di disturbi d’ansia come ad esempio i disturbi da separazione, le vere e proprie fobie, il disturbo d’ansia sociale, l’agorafobia, il disturbo d’ansia generalizzata e gli attacchi di panico, attacchi questi ultimi davvero molto gravi che fanno stare male anche fisicamente coloro che ne soffrono. Consigliamo a tutti coloro che soffrono di disturbi di ansia di fare affidamento su uno psicoterapeuta. In molti casi infatti i disturbi di ansia possono scaturire da un blocco emotivo profondo di cui non si è consapevoli, almeno non del tutto. Lo psicoterapeuta lascia che il paziente dia libero sfogo ai suoi pensieri, alle sue paure, alle sue emozioni. Tra psicoterapeuta e paziente si viene ad instaurare un dialogo fertile, che consente al paziente di scendere sempre più in profondità, di comprendere quindi se stesso al meglio, di prendere insomma consapevolezza. Da questa consapevolezza, è possibile capire quale sia il nodo del problema, quello che deve essere scelto per poter superare l’ansia.

Consigliamo a tutti coloro che vogliono intraprendere un percorso di guarigione di questa tipologia, di collegarsi al sito internet www.adapiazzini.com. Qui avrete la possibilità di scoprire percorsi che vanno da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 8-12 mesi. Trattandosi di percorsi brevi, i pazienti li leggono come obiettivi semplici da raggiungere, come impegni non eccessivamente pesanti né carichi di responsabilità immani. Capite bene che in questo modo riuscire a lasciarsi andare diventa più semplice e con un obiettivo ben chiaro davanti agli occhi è più semplice anche entrare in connessione con se stessi e con quei problemi che devono essere superati. Le sedute sono pensate per gli adulti con almeno 18 anni di età e hanno una durata di appena 50 minuti.

Non sembra anche a voi meraviglioso che grazie all’aiuto di un professionista sia possibile con un impegno così piccolo e in un lasso di tempo dopotutto breve, riuscire finalmente ad uscire dall’ansia, a cancellarla dalla propria vita, e iniziare a vivere in modo più sereno e tranquillo?