Stiamo vivendo un periodo storico davvero molto particolare, una pandemia infatti che ha bloccato il mondo interno per mesi e dalla quale solo adesso ci stiamo seppur lentamente risollevando. La nostra vita sta tornando alla normalità e ormai tutti, bambini compresi, hanno capito quali siano le regole che è necessario seguire per evitare il contagio. Il virus però c’è ancora, è qui in mezzo a noi, ed è necessario quindi che i ricercatori facciano di tutto per trovare una soluzione. 

Stando ad una recente ricerca pubblicata sulla rivista International Journal of Biological Macromolecules sembra che un’arma efficace contro il coronarius potrebbe essere la Quercetina, una proteina che avrebbe infatti la possibilità di impedire che il virus si moltiplichi. 

La ricerca sulla quercetina

Qualche mese fa è stato reso noto che i farmaci utilizzati solitamente per contrastare l’immunodeficienza da Hiv sono efficaci anche sul Coronavirus. Non essendo però farmaci specifici, pensati quindi proprio per questo virus in particolare, non possono fare miracoli. Ecco allora che i ricercatori hanno iniziato a lavorare proprio sullo sviluppo di farmaci appositi. 

Durante le loro ricerche si sono imbattuti nella quercetina. Questa proteine è risultata essere letale per il virus. Ne impedisce infatti la proliferazione in modo efficace e intenso, bloccando quindi la sua attività. Il bello di questa sostanza è che è presente in molti alimenti, semplice quindi da scovare, sempre a disposizione. Inoltre ha proprietà anti-ossidanti, anti-infiammatorie, e anti-proliferative. È ben tollerata dall’uomo, una sostanza per la quale anche le reazioni allergiche sembrano essere rarissime. 

Cosa affermano i ricercatori 

I ricercatori affermano che questa sostanza può facilmente essere trasformata in una molecola artificiale da utilizzare come farmaco, molecola che risulta ancora più potente della sostanze presente in natura. Trattandosi poi di una sostanza naturale, molti altri ricercatori possono utilizzarla per portare avanti i loro studi. Non può esserci infatti un brevetto a suo carico. Anche questo è interessante, perché se molti più ricercatori iniziassero a studiarla, forse la soluzione al problema arriverebbe più in fretta. 

Sempre disponibile, facile da trasformare in molecola artificiale, efficace. Tutto questo è vero, ma i ricercatori ricordano che la quercetina non può e non deve essere considerata come la soluzione al Coronavirus. Solo il vaccino può essere una soluzione. Per il momento però è importante trovare dei farmaci che aiutino a far guarire tutti i contagiati, che sono ancora numerosi in tutto il mondo. La quercetina potrebbe davvero essere di aiuto nella realizzazione di farmaci appositi. Speriamo che venga utilizzata al più presto!

Fonte: pianetadonne.blog