I lampadari di design sono disponibili in una gamma di dimensioni davvero molto vasta. Qual’è la dimensione migliore? In realtà è impossibile rispondere in modo conciso a questa domanda perché la dimensione da scegliere per il proprio lampadario dipende da molti diversi fattori. Cerchiamo insieme di fare un po’ di chiarezza sulla questione.

Molte case moderne di grandi dimensioni hanno zone living davvero molto grandi, spazi che in molti casi possono addirittura arrivare a coprire una superficie di oltre 100 metri quadri. In ambienti di questa tipologia è possibile inserire lampadari design di immense dimensioni, se e solo se però il resto della stanza non sarà troppo pensate, se sarà anzi quanto più minimale possibile. Solo in questo modo infatti il lampadario di grandi dimensioni ha la possibilità di diventare il vero protagonista dell’ambiente. C’è un piccolo problema però che merita di essere preso in considerazione. Nonostante le grandi dimensioni, è più che probabile che questo punto luce da solo non sia in grado di illuminare adeguatamente tutto l’ambiente. Possiamo allora consigliarvi di scegliere un paio di lampadari identici a questo, ma di dimensioni davvero molto piccole, da inserire in quelle zone della stanza dove la luce non riesce ad arrivare. In alternativa potete ovviamente fare affidamento su un paio di lampade da terra.

Se avete deciso di creare all’interno di questo open space diverse zone, sempre in versione open, ma comunque indipendenti l’una dall’altra grazie alla presenza del giusto arredamento, il discorso cambia: un solo lampadario di grandi dimensioni non potrebbe essere sufficiente, troppo dispersivo infatti per la tipologia di ambiente che desiderate creare. Se, ad esempio, avete deciso di posizionare in una parte della stanza la cucina, in un’altra la sala da pranzo, in una il divano e infine nell’ultima una postazione lavoro, capite bene che avrete bisogno di quattro lampadari identici che riescano quindi concettualmente a dividere l’ambiente.

Coloro che vivono in case molto più piccole, prive di questi open space così affascinanti, non possono optare per lampadari così grandi. C’è il rischio infatti che rendano gli ambienti più piccoli e angusti di quanto in realtà non siano. Meglio optare per lampadari design più piccoli, magari da accompagnare anche con qualche applique da parete per garantire una maggiore luce e quindi un maggiore senso di ampiezza. Provate a posizionare vicino ai lampadari e alle applique anche degli specchi, che riflettono la luce in modo intenso e allo stesso tempo permettono anche di far apparire lo spazio molto più profondo di quanto in realtà non sia.

Lampadari di dimensioni piuttosto contenute dovrebbero sempre essere scelti per gli ambienti di servizio e per le zone di passaggio come i corridoi. Questi sono spazi della casa dove un eccesso di arredamento potrebbe essere deleterio, zone infatti solitamente piccole e che devono passare quasi inosservate, valorizzate sì in modo da apparire belle e piacevoli, ma pur sempre capaci di mantenere questo loro essere di passaggio, meri collegamenti verso i veri ambienti di casa, quelli che meritano di essere vissuti al cento per cento.

Se seguirete questi nostri consigli, vedrete che riuscirete a scovare la dimensione del lampadario più adatta per le vostre esigenze e riuscirete a valorizzare ogni vostro ambiente nel miglior modo possibile.